venerdì 14 novembre 2008

Non-senses.

MAGREGLIO Ha accoltellato tre persone, ma in molti in paese serbano comunque un buon ricordo di Danilo Bottoli, tanto da far partire una raccolta di fondi a suo favore sul sito internet di Facebook. Il trentaseienne - con problemi psichici - il 2 luglio scorso aveva colpito con il suo coltello Donatella Selvini, il compagno della donna, Mario Giorelli, e il barista Mario Begni. Da alcune settimane su Facebook villeggianti e magregliesi che conoscono il ragazzo hanno dato inizio a una raccolta fondi, il cui ricavato servirà per le spese processuali. Tra gli amici di Bottoli sul portale anche l’avvocato milanese che si occupa della sua difesa, “reclutato” proprio attraverso il sito. In totale per ora, i settanta ragazzi “pro Danilo” hanno raccolto circa mille euro.

fonte: La Provincia, 8 Novembre 2008

Senza allontanarci troppo dalla nostra realtà, possiamo notare cose davvero particolari. Aveva suscitato scalpore, lo scorso Luglio, questa notizia: in una comunità così ristretta, in un paesino tranquillo delle nostre valli come Magreglio, un uomo, senza un motivo almeno apparentemente valido, accoltella 3persone. Cose che succedono, diremmo noi. Nulla di così strano con i tempi che corrono.

Ma ora c'è un motivo più fondato per essere colpiti dalla vicenda: non solo un uomo commette un errore grave, sia socialmente che per se stesso, ma adesso vengono anche pagati i suoi stessi danni. La community di Facebook si allarga a dismisura e non ci sono più limiti ai suoi confini. Ma è giusto che si creino gruppi di condivisione come questi? In questo modo Facebook non si trasforma in un potenziale gruppo di facinorosi, che reclutano adepti al fine di sostenere cause ingiuste? E poi, qualcuno è d'accordo con questo gruppo??

2 commenti:

Jessica ha detto...

La gente per me è matta...si lamenta di tutti questi assassini psicopatici e poi raccoglie fondi per le sue spese processuali??? Qui c'è davvero qualcosa che non va...cioè ok, si può anche aiutare qualcuno, ma pagare per un omicidio non mi pare una cosa giusta...

Marco Ranzani ha detto...

Pagare per un omicidio (?)
Intendi il mandante e il sicario?
ma tu sei più fuori di lui...
Danilo Bottoli non è un assasino. Lo conosco ... Tanti anni fa siamo stati compagni di ventura. Eravamo ragazzi di una compagnia di svitati. Parte di me è un po' come lui. Sono stato solo più fortunato. E credo che sia il pensiero di chi lo conosce e oggi lo sta aiutando.
Danilo Bottoli non è sicuramente un assasino psicopatico. E' solo una persona fortemente esaurita. Piegato da una vita che, con lui, è stata molto poco generosa. Perchè sbatterlo in prima pagina e sul web in questo modo?
Così Danilo Bottoli è diventato l'Alfred Dreyfus lariano.